Il pagliaccio Biaggio

ETA': DAI TRE AI SEI ANNI

PERSONAGGI:

NARRATRICE (Principessa Sara): voce naturale 

PAGLIACCIO BIAGGIO/DIAVOLETTO: voce comica, con accento romano 

VECCHINA ERINA: voce anziana

AIUTO ANIMATORE

BAMBINI

TESTO

Entra in scena la narratrice.            

Narratrice: “Ciao!!!!"(rivolgendosi all’aiuto animatore

Aiuto animatore: “Ciao principessa Sara………..! Scusa se ti abbiam svegliata, ma questi bambini vorrebbero tanto ascoltare una storia, vero bambini???”

Bambini + aiuto animatore: “Siiiiii” 

Aiuto animatore: “Potresti raccontargliela tu che sei così brava?”

Narratrice: “Beh…se proprio insistete…vi racconterò la storia di un mio amico un po’ birichino che si caccia sempre nei guai! Si chiama Biaggio e fa il pagliaccio; è davvero simpatico e racconta tante barzellette! A voi piacciono le barzellette?”

Bambini: “Siii!”   

Narratrice: “Ultimamente, però, prende sempre in giro la vecchina del paese delle Marionette che si chiama Erina! Dovete sapere,  che prima che arrivasse Biaggio, i bambini volevano un sacco di bene alla vecchina Erina e le facevano sempre compagnia! Ora invece vogliono sempre stare col pagliaccio Biaggio e lei si sente tanto sola! Io però ho paura che uno di questi giorni si arrabbi sul serio e si vendichi del mio amico Biaggio, anche perché…non so se posso dirlo…è un segreto! Voi sapete mantenerlo un segreto?”

Bambini + aiuto animatore: “Siii!”

Narratrice: (Parlando a bassa voce) “Dovete sapere che la vecchina, tanto tempo fa, era una strega e faceva tanti incantesimi, solo che il pagliaccio Biaggio non lo sa!!!! Ma ora ve lo voglio presentare, lo chiamiamo tutti insieme?”

Bambini + aiuto animatore: “Pagliaccio  Biaggioooo!!!”

Entra in scena il pagliaccio Biaggio e la narratrice scompare.

Pagliaccio Biaggio: “Ciao a tutti!!!!! Ma quanti bambini!!! C’è una festa?”

Bambini: “Siii!!!!”

Pagliaccio Biaggio: “Che bello, mi piacciono le feste! E chi è il festeggiato?”

Bambini + aiuto animatore: “….” (Nome del festeggiato)  

Pagliaccio Biaggio: “Piacere ……..(nome del festeggiato)!!!Io mi chiamo Biaggio e faccio il pagliaccio!!! Ma sei invitato anche tu?” (Rivolgendosi all’aiuto animatore)

Aiuto animatore: “Si!!!”

Pagliaccio Biaggio: “Senti mi daresti una mano a trovare una cosa….mi è caduta proprio qui…vedi un po’…”

Aiuto animatore: “Dove?” (L’aiuto animatore si avvicina al teatrino e il pagliaccio gli fa una pernacchia)

Pagliaccio Biaggio: “Ah ah ah…” (Ride)

Entra in scena la vecchina Erina.

Vecchina Erina: “Cos’è questo baccano!!?? Lo sapevo, ancora questo stupido pagliaccio!!!! Ma questa volta gliela farò pagare…..” 

Pagliaccio Biaggio: “Vecchina Erina!!! Scusaci se ti abbiam disturbata, ma noi ci stavamo tanto divertendo!!! Tu invece sei così brutta e antipatica che non fai divertire proprio nessuno!!!”

Vecchina Erina: “Ora basta stupido pagliaccio! Ti farò vedere cosa significa essere brutti! Da ora in poi tutti i bambini avranno paura di te e nessuno riderà più! Occhi di gatto, code di rospo e orecchie di folletto…da pagliaccio trasformati in diavoletto!!!”

Il pagliaccio si lamenta e inizia a barcollare, poi cade uscendo di scena. Entra in scena il diavoletto. La vecchina Erina esce di scena ridendo.

Diavoletto: “Ma cosa mi è successo??? Mi gira la testa…”

Aiuto animatore: “Ma….. sei……diventato…. un…DIAVOLO!!!”

Diavoletto: “Un diavolo??? Bambini, è vero???”

Bambini: “Siii!”

Diavoletto: “Noooooo!!! (Piangendo disperato) Come faccio ora? Sono orribile e tutti i bambini adesso avranno paura di me!!! Sono rovinato!!!!” 

Aiuto animatore: “Dai, non dire così! Forse mi è venuta un’idea…dobbiamo cercare di convincere la vecchina Erina che non è brutta e antipatica come le hai detto tu!!! Però serve l’aiuto di tutti voi bambini!!! Che ne dite, volete aiutare il pagliaccio Biaggio???” 

Bambini: “Siii!”  

Aiuto animatore: “Allora…voi dovete promettere alla vecchina Erina che le farete compagnia tutte le volte che vorrà, anche tutti i fine settimana, perché è la più simpatica fra tutte le marionette!!! OK??? Adesso ripetete con me…”

I bambini ripetono insieme all’aiuto animatore cosa dovranno dire alla vecchina.

Aiuto animatore: “E tu, pagliaccio Biaggio dispettoso, dovrai chiedere scusa a quella povera vecchina, ok?”

Diavoletto: “Si, si, lo prometto!!! Chiederò scusa, così la vecchina Erina mi farà ritornare pagliaccio!!!”

Aiuto animatore: “ Bene, adesso chiamiamo tutti insieme la vecchina Erina!”

Bambini + aiuto animatore: “Vecchina Erina!!!!” 

 La vecchina Erina entra in scena

Vecchina Erina: “Ancora tu! Non ti è bastata la lezione che ti ho dato? Perché mi hai chiamata?”

Pagliaccio Biaggio: “Io… insomma… volevo chiederti scusa perché ho capito che non è vero che sei antipatica, anzi, ai bambini piacerebbe trascorrere del tempo con te!”

Vecchina Erina: “Lo dici solo perché vuoi che ti ritrasformi in pagliaccio, vero? Ma io non ci casco!!!”

La vecchina Erina si volta come per andarsene.

Pagliaccio Biaggio: “No, non andartene! Quello che ti ho detto è vero, chiedilo a loro!!!”

Bambini + Aiuto animatori: “Si, è vero!!! Da ora in poi noi ti faremo compagnia tutte le volte che vorrai, anche tutti i fine settimana!!!!”

Vecchina Erina: “Come??? Non ho capito!!!”

I bambini ripetono la frase.

Vecchina Erina: “Sono suonata come una campana???”

Bambini+ Aiuto animatori: “No, hai capito male! Ti faremo compagnia tutti i fine settimana!!!”

Vecchina Erina: “Sono più brutta di una befana??? Ora basta io me ne vado, voi continuate ad offendermi!!!”

Pagliaccio Biaggio: “No, aspetta! Loro volevano dirti che sei la più simpatica fra tutte le marionette, vero?”

Vecchina Erina: “Puzzo come le puzzette?”

Bambini + Aiuto animatori: “No!!! Sei la più simpatica fra tutte le marionette!!!!”

Vecchina Erina: “Ma…dite davvero? Sono la più simpatica tra le marionette???”

Bambini + Aiuto animatore: “Siiii, sei la più simpatica!”

Vecchina Erina:” Allora forse posso perdonare questo diavolo di un pagliaccio…solo che non mi ricordo la formula magica…vediamo un po’…sapete, è l’età!!! Occhi di gatto, code di rospo e orecchie di…galletto?No, non era così…voi la ricordate?”

I bambini provano a ricordare.

Vecchina Erina: “Occhi di gatto, code di rospo e orecchie di folletto, ritorna pagliaccio e non più diavoletto!”

Esce di scena il diavoletto e compare il pagliaccio.  

Pagliaccio Biaggio: “Evviva, evviva, sono di nuovo un pagliaccio!!! Grazie bambini!!!! Ciao, a presto!!!”

Il pagliaccio e la vecchina escono di scena.

Fine.