Le faccende domestiche: come coinvolgere i bambini?

Vogliamo oggi affrontare un argomento spinoso e allo stesso tempo educativo e divertente, che riguarda la vita in famiglia assieme ai bambini: le faccende domestiche! Su tale argomento le correnti di pensiero sono svariate: per molti i bimbi non dovrebbero far nulla, per altri è bene insegnare loro l’ordine e la pulizia fin dai primi anni. Ciò che a molte persone sfugge, tuttavia, è che ai bambini piace dedicarsi alle faccende in casa.

Ovviamente, in base all’età, vi sono cose che un bambino può fare e non fare. Capire e non capire. Scopriamo di più.

Dai 2 ai 3 anni, i vostri figli possono iniziare ad imparare a mettere a posto i giocattoli e a seguire le regole basilari dell’ordine in casa, come ad esempio riporre i panni sporchi nella cesta o le scarpe nella scarpiera.

Dai 4 ai 5 anni è possibile iniziare a rivolgere l’attenzione alla cucina: apparecchiare e sparecchiare la tavola, utilizzare l’aspirabriciole e cose simili. A questa età, i bambini amano anche molto prendersi cura del giardino. Potrete dunque, ad esempio, divertirvi con loro annaffiando le piante ed eliminando le erbacce.

Dai i 6 anni in poi, vostro figlio potrebbe e dovrebbe iniziare a prendersi cura della sua cameretta. Ciò significa mettere in ordine giochi e vestiti, spolverare e rimuovere la spazzatura.

A seguire, dai 10 anni, potrete iniziare ad insegnare loro a cucinare le cose più semplici, a caricare e scaricare la lavastoviglie, a raccogliere i panni dallo stendino e così via. Tutti in famiglia sarete più felici, soddisfatti, responsabili e rilassati!

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