Giochi per bambini: l’origine del “nascondino”

Ci abbiamo giocato tutti. Noi, i nostri nonni, e ora i nostri figli. Stiamo parlando, naturalmente, del famosissimo e internazionale “nascondino”.

Si tratta di un gioco con il quale ci si diverte in modo naturale. Ed è per questo, probabilmente, che anche i bimbi di epoche passate lo utilizzavano per trascorre il proprio tempo con gli amici.

Secondo diverse fonti, l’origine del nascondino risalirebbe al II secolo d.C. se ne trovano cenni, infatti, negli antichi scritti del retore greco Polluce. A quei tempi, il nascondino veniva chiamato “il gioco della fuga”.

Non mancano, tuttavia, ipotesi più spirituali. C’è chi suppone, infatti, che il gioco abbia avuto origine da un’usanza di antiche popolazioni. Ovvero, sembrerebbe che, nel passato, durante l’equinozio di primavera, grandi e piccini si davano ad una piacevole fuga nel bosco alla ricerca dei segnali dell’imminente cambio di stagione.

Ad ogni modo, il gioco del nascondino ha avuto il grande merito, nel corso della Storia, di unire aristocratici e popolo, di stimolare la socializzazione tra i più piccoli, di appassionare e divertire intere generazioni!

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