Ansia nei bambini: è normale?

Può capitare, a volte, di riscontrare nel comportamento dei nostri figli un certo senso di inquietudine e irrequietezza che comunemente viene definito “ansia”. Spesso molti genitori hanno difficoltà nel capire se si tratti di un disturbo reale e come affrontarlo. Cosa dicono gli esperti riguardo all’ansia nei bambini? Scopriamolo subito insieme.

Innanzitutto, e a livello generale, l’ansia va identificata in uno stato di malessere spesso silenzioso. Infatti, chi ne soffre, a qualsiasi età, tende a nascondere il problema. Nei bambini, tuttavia, caratterizzati da un istinto più spontaneo, l’ansia può sfociare, appunto, in inquietudine e irrequietezza.

Tendenzialmente, alcuni comportamenti ossessivi, nei bambini, sono del tutto normali. Poiché fanno parte di una sorta di fase di rodaggio, nei cambiamenti dovuti alla crescita. Sia per ciò che concerne l’emotività sia socialmente parlando. Ad esempio, immaginiamo quanto possa essere difficile il passaggio dall’asilo alla scuola elementare. Al bambino verranno richieste una serie di attitudini più marcate, come ad esempio la concentrazione.

La preoccupazione deve scattare quando certi comportamenti persistono e, di fatto, intrappolano il bambino in uno stile di vita caratterizzato dal disagio.

Il genitore, in questo caso, dovrebbe innanzitutto evitare di attribuire al proprio figlio patologie che lo stesso probabilmente non ha. Occorre non assecondare il piccolo nei suoi comportamenti ossessivi, ma se l’ostacolo diventa insormontabile, la soluzione migliore è rivolgersi ad un esperto.

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