Regali bambini: cellulare si o no?

Fino a non molto tempo fa, per il proprio compleanno, i bambini chiedevano come regalo uno o più giochi. Al massimo, qualche diversivo tecnologico, ma sempre ludico. Come tutti sappiamo, invece, oggi impazzano, tra le richieste, i tablet e gli smartphone.

Tanti i genitori che si pongono questo quesito: è giusto regalare ad un bambino un telefono cellulare? E se si, a che età?

Questo tipo di richiesta, attualmente, viene fatta già a 7 anni. Soprattutto se in casa ci sono fratelli maggiori che già dispongono di un proprio smartphone.

Gli esperti e l’opinione pubblica si dividono nel dare il proprio parere alla questione. Ma partiamo da un dato di fatto: ad un bambino il cellulare non serve. Piuttosto, vi sono dei genitori più apprensivi di altri che scelgono di regalare al proprio figlio uno smartphone, per qualsiasi comunicazione. Ma non dimentichiamoci che, come è sempre avvenuto, è la scuola che si occupa di avvisare i genitori, per qualsiasi evenienza. Tanto più che, fino almeno ai dieci anni di età, il bambino è fuori dal controllo del genitore, di parenti o di una baby sitter, solo nell’orario scolastico.

C’è poi una lunga parentesi che riguarda l’educazione. Anche qui si può partire da un principio: il cellulare è diseducativo. Ma perché? Innanzitutto per una questione di salute. I medici sono tutti concordi nell’affermare che i dispositivi elettronici, soprattutto se connessi ad Internet, emanano in continuazione raggi nocivi. Secondo punto, l’utilizzo che poi il bambino ne farà.

La maggior parte dei giovanissimi usa il telefono cellulare solo per giocare. Dimenticandosi completamente di altri tipi di attività. Nonché impigrendo la propria creatività. Oltretutto, gli schermi degli smartphone, seppur di ultimissima generazione, affaticano la vista.

In conclusione, ogni genitore è responsabile del proprio figlio. E non è dunque possibile stabilire a priori se un bambino possa utilizzare o meno un telefono cellulare in tenera età. Quel che è certo è che ci sono degli aspetti da non sottovalutare. Ricordiamoci sempre che ciò che un bambino costruisce durante l’infanzia, sarà il suo patrimonio fisico,psichico ed emotivo per sempre.