Festa in maschera: la storia di Arlecchino e Pulcinella

Ormai la festa in maschera, anche per i compleanni, è diventata una vera tendenza che piace moltissimo ai bambini. Rispetto a tempi passati, la scelta dei travestimenti è decisamente cambiata: oggi vincono i supereroi dei cartoni del momento. Sarebbe bello, però, raccontare ai bimbi la storia delle più famose maschere italiane. Oggi vogliamo ricordarvi quella di Arlecchino e Pulcinella e chissà se, nascosto in soffitta, avete ancora il loro costume! La vita di Arlecchino è legata a due correnti di pensiero: la prima lo vuole figlio di una donna molto povera che gli confezionava i vestiti utilizzando pezzi di stracci vecchi, e da lì il suo abito tutto colorato; la seconda versione vede il personaggio al servizio di uno speziale molto avaro che lo vestiva con le toppe prese da abiti da lui usati. La simpatia e la vivacità rappresentano la personalità di questa intramontabile maschera. Pulcinella, invece, è forse la più antica maschera italiana, conosciuta anche ai tempi degli antichi Romani. Generalmente, a questo costume vengono associati i vizi e le virtù della borghesia napoletana. La maschera nera con il naso adunco ha coperto i volti di generazioni e generazioni e siamo sicuri che i vostri bimbi saranno immensamente felici di conoscerne la storia.

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