Bambini e psicologia: raggiungere il benessere grazie al teatro
Oggi, vogliamo scomodare il grande Aristotele, uno dei primi ad intuire la funzione terapeutica del teatro. Spiegando il concetto di “catarsi”, egli disse:
“Tragedia dunque è mimesi di un’azione seria e compiuta in se stessa, con una certa estensione; in un linguaggio abbellito di varie specie di abbellimenti, ma ciascuno, a suo luogo, nelle parti diverse; in forma drammatica e non narrativa; la quale, mediante una serie di casi che suscitano pietà e terrore, ha per effetto quello di sollevare e purificare l’animo da siffatte passioni“.
Il concetto importante espresso con queste parole è che, grazie al teatro, si possono superare paure e limiti, attraverso la riproduzione di determinati contesti, con annesse emozioni. Se ci fermiamo un attimo a pensare, lo stesso concetto è alla base di una terapia psicologica vera e propria. Molti bambini, grazie al teatro, riescono a risolvere alcune problematiche legate sia al rapporto con se stessi, sia con gli altri. In aggiunta, il teatro aiuta a sviluppare il linguaggio, l’espressività e l’autostima. Ciliegina sulla torta: la creatività.
Animare un compleanno realizzando un piccolo teatrino, con il supporto di animatori professionisti, potrebbe essere un buon modo per “presentare” ai bambini questa forma di arte e allietare la festa con un benessere “nascosto”, ma assolutamente autentico!