Bambini e filosofia: quando “l’origine di tutte le cose” può animare una festa di compleanno

Sono sempre di più i bambini che non si accontentano delle solite risposte, soprattutto perché è la società che non è più la solita. La filosofia è, nella concezione comune, una materia che può essere introdotta solo dopo il superamento di una certa età. I bambini stessi, con la loro crescente curiosità, ci dimostrano che interrogarsi sui perché della vita è cosa naturale, in qualsiasi fase della crescita. Tanto che, negli ultimi anni, non sono pochi gli istituti scolastici che hanno pensato di introdurre l’argomento anche alle elementari, con delle nuove attività che rappresentano per gli insegnanti stessi dei nuovi strumenti attraverso i quali interpretare la propria professione.

Una festa di compleanno richiede anche dei momenti di stacco dai giochi troppo movimentati; oggi vogliamo suggerirvi una pausa relax animata da “l’origine di tutte le cose”, ovvero un gioco semplicissimo che stimoli il bambino ad andare a fondo su qualsiasi argomento. Facciamo un esempio: si inizia con la prima domanda “Marco, cosa c’è nella torta che stai mangiando?”, “Ci sono delle mele”, “Da dove provengono le mele?”, “Dall’albero”, “Come nasce un albero?”, e così via. Il tutto è molto simile al gioco del perché, ma improntato sullo specifico obbiettivo di scavare a fondo nelle situazioni, per questo potrete usare degli argomenti anche più introspettivi, ad esempio sul perché avvengono i litigi tra i bambini. Il premio che ognuno di loro otterrà sarà lo stimolo a non fermarsi passivamente davanti a concetti che sembrano incomprensibili, perché tutto ha una motivazione e soprattutto…un’origine.

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